I risultati emersi dallo studio sulla biomeccanica ostetrica della parte teorica TSB e la conseguente impostazione del parto del metodo TSB, hanno permesso di sviluppare uno specifico programma di preparazione fisica al parto basato su un approccio scientifico e sportivo, il programma TSB (che al momento si chiama Mamme in Movimento).
L’approccio innovativo del programma TSB nasce dal considerare la gravidanza ed il parto come una prestazione fisica eccezionale e di altissimo livello per il corpo della donna. Diversamente da quanto riportato in letteratura, le donne possono essere preparate al meglio, e dunque ‘allenate’ al parto step by step, alla stessa stregua di un’atleta, utilizzando i principi e la metodologia tipici dello sport.
Nelle discipline sportive è necessario innanzitutto definire il gesto tecnico e la parte del corpo da allenare per impostare un programma di allenamento. Ugualmente le lezioni del programma TSB allenano la schiena e in modo particolare il bacino, i due distretti del corpo della donna più sottoposti ad importanti cambiamenti durante la gravidanza, e maggiormente coinvolti in modo diretto nel gesto tecnico del parto.
Per essere allenante, il programma TSB tiene sempre presenti le analogie tra gravidanza/parto e sport:
– il periodo della gravidanza equivale al macrociclo di allenamento di un atleta; il programma completo TSB allena le future mamme dalla 20° alla 37° settimana di gestazione, è diviso per epoca gestazionale in tre microcicli per un totale di diciotto lezioni e comprende due lezioni speciali e una lezione introduttiva;
– il momento del parto corrisponde alla gara vera e propria: la preparazione delle donne prevede un adattamento progressivo alla gara stessa, fatto di lezioni teoriche e pratiche sui vari aspetti del gesto tecnico, di alcune simulazioni di gara alcune da fare da sole e altre col partner;
– le ‘Posizioni’ del parto sono il gesto tecnico di gara, è la ‘componente fisica’ del parto. Dopo averlo allenato e studiato in ogni sua componente, sono suggerite alle donne alcune posizioni da poter utilizzare durante il parto;
– la futura mamma è la nostra atleta da preparare: conoscere meglio il proprio corpo, le sue possibilità di movimento e saperlo gestire nel modo ottimale, dà modo alle future mamme di acquistare più fiducia in se stesse e un maggior empowerment durante il parto;
– il ‘Partner’ è la ‘componente tecnica’ del parto: si predisporrà una preparazione specifica anche per lui da fare in coppia; sarà lui il nuovo protagonista della sala parto;
– dove si svolge il parto è il campo di gara: le coppie devono essere preparate a fare il parto, biomeccanicamente corretto, in qualsiasi posto, in ogni situazione;
– le contrazioni rappresentano la fase attiva della gara: durante le contrazioni si farà il gesto tecnico di gara, mettendo insieme le varie componenti tecniche e dosandole in modo proporzionato;
– le pause del travaglio sono i time out: anch’essi saranno da gestire al meglio e in modo differenziato tra il pretravaglio e il travaglio.
L’organizzazione dell’allenamento della gestante del TSB in vista del parto è stata pianificata in base ai principi scientifici dell’allenamento sportivo, per cui:
a) studio dello stato individuale, cioè della gestante, sia in generale considerando i cambiamenti fisici e fisiologici tipici di ciascuna fase della gravidanza, sia in particolare controllando il benessere fisico di ogni singola donna ad ogni lezione;
b) fissare gli obiettivi: sia quello parziale, cioè la gravidanza per cui anche il benessere di questo periodo risulta importante, come ad esempio eliminare il mal di schiena tipico della gestazione, sia quello generale, cioè il parto, oggetto di tutta questa esposizione;
c) organizzazione temporale dell’allenamento: divisione del programma in tre microcicli la cui suddivisione è stata fatta in base all’epoca gestazionale Mamme 1, Mamme 2 e Mamme 3;
d) trattandosi di allenamento, le donne sono invitate a ripetere qualche esercizio da sole a casa almeno una o due volte nel corso della settimana;
e) è previsto un adattamento progressivo alla gara che comprende:
– un periodo di preparazione (3 microcicli) con modalità di lavoro diversificate in
base alle necessità di ogni singolo ciclo e di intensità crescente;
– varie ‘simulazioni di gara’ da fare sia a lezione con l’insegnante sia a casa, da
sole o in coppia col partner;
f) la gestione di ogni momento della gara, in particolare nelle due fasi principali, quella del riscaldamento pregara (il pretravaglio) e quella della gara vera e propria (il travaglio), con due gestioni tecnicamente distinte.
Il programma TSB è composto da:
1) il corso di preparazione fisica al parto ‘Mamme in Movimento’: questo è diviso in tre corsi di MM distinti tra di loro in base in base all’epoca gestazionale della donna:
Mamme 1 – dalla 20° alla 26° settimana
Mamme 2 – dalla 27° alla 32° settimana
Mamme 3 – dalla 33° alla 37° settimana
Grazie a questa suddivisione siamo riusciti a combinare sia l’adeguamento dell’allenamento al momento preciso della gravidanza sia la periodizzazione dell’allenamento stesso in relazione alla distanza dalla gara.
2) la lezione tecnica sulla spinta:
ottimizzare il gesto tecnico della spinta è un elemento funzionale ad abbreviare il tempo del parto e dettagliarlo nelle sue parti serve a farlo al meglio. Quindi nel TSB è previsto un allenamento con esercizi specifici per la Spinta.
Al posto dei disfunzionali esercizi di Kegel – riservati al post parto – e di generici vocalizzi, vengono precisati e fatti percepire in modo chiaro alle donne:
– la direzione e la zona del corpo verso cui dirigere la spinta;
– la posizione in cui va fatta la spinta e l’impiego muscolare;
– l’uso corretto della respirazione durante la spinta.
3) la lezione tecnica da fare col partner sulle posizioni del parto:
per ottimizzare ed implementare ulteriormente il gesto tecnico del parto è fondamentale l’aiuto del ‘Partner’: non più una semplice presenza, vicinanza o un supporto generico, ma una precisa presenza attiva, coordinata e funzionale.
Nel programma TSB è previsto un allenamento specifico di preparazione al parto, da fare in coppia, in cui il ‘Partner’ è coinvolto attivamente e viene anche lui allenato al parto nei minimi dettagli.
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